martedì 31 gennaio 2017

Ristrutturazione immobile del coniuge: attenzione!!

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Oggi proponiamo un quesito uscito sul Sole24ore riguardante i "bonus" sulla casa, in particolar modo sull'appartamento intestato al coniuge. Vedremo che è facile sbagliare negli adempimenti necessari per farsi riconoscere le detrazioni.

QUESITO
Il marito ha fatto eseguire i lavori di ristrutturazione in una casa intestata al 100% alla moglie. Le fatture e i bonifici sono intestati alla moglie. Visto che è a carico del marito, può detrarsi tutte le spese?

REGOLA 1
Il familiare convivente può essere ammesso a fruire della detrazione a condizione che sussista la situazione di convivenza (dimostrata dal certificato di famiglia) fin dal momento dell'inizio dei lavori e che le spese risultino effettivamente a carico del familiare convivente.

ERRORE
In sostanza, il marito convivente ha diritto alla detrazione per le spese direttamente sostenute, anche se la casa è di proprietà esclusiva della moglie. L'importante è che il marito risieda con la moglie.
Nel caso proposto l'errore è che sia i bonifici che le fatture sono intestate alla moglie.

SOLUZIONE 1
La detrazione non si applica al marito, a meno che non si provveda a rettificare fatture e bonifici.

REGOLA 2
Qualora vi sia divergenza tra nominativi della fattura e soggetti intestatari del conto corrente da cui vengono emessi i bonifici, la detrazione compete ai soggetti indicati in fattura.

SOLUZIONE 2
Basterà integrare la fattura, indicando che il marito è intestatario al 100% delle spesa. Per il bonifico:
- se il conto è intestato a entrambi, la correzione della fattura è sufficiente
- se il conto corrente da cui viene erogato il bonifico è intestato solo alla moglie, occorrerà annullare il bonifico ed emetterne uno nuovo.

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